Alla Galleria Nazionale di Roma, la mostra Intertwingled

L’intreccio come metafora della società contemporanea, nella mostra Intertwingled, alla Galleria Nazionale di Roma

“Everything is deeply intertwingled/Tutto è profondamente intrecciato” è la frase da cui si snoda la mostra che si tiene alla Galleria Nazionale di Roma, fino al 4 settembre 2022. Il sociologo e filosofo americano Ted Nelson ha coniato la parola ‘intertwingled’ nel 1960, per esprimere la complessità delle interrelazioni della conoscenza. Partendo da questa definizione, Martí Guixé e Inga Knölke hanno ideato e curato la mostra Intertwingled,The Role of the Rug in Arts, Crafts and Design, che racconta il mondo interconnesso in cui viviamo.

interwingled Martí Guixé

Nodi e trame per tappeti e arazzi contemporanei

Dalla Sala Centrale alla Sala delle Colonne, attraverso riferimenti alle opere di Time is Out of Joint, la mostra esplora il tappeto e l’arazzo in diversi ambiti. Dall’arte, all’artigianato, al design, il tappeto si proietta in ambiti più concettuali, e interpreta idee contemporanee come il nomadismo e le reti, visibili e invisibili.

interwingled Martí Guixé

Tappeti e arazzi sono formati da una moltitudine di fili e nodi che si intrecciano per creare disegni e superfici. I tappeti e gli arazzi, dunque, si possono interpretare come modi di occupare lo spazio in senso fisico e metaforico e, rimanendo nella metafora, si possono considerare traslazioni delle relazioni politiche, economiche e sociali.

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interwingled Martí Guixé

Intertwingled, a cura di Martí Guixé e Inga Knölke

Il progetto della mostra è concepito come un’unica installazione, con 80 opere di pittura, fotografia, design e artigianato. Le opere e i lavori comprendono le sperimentazioni tessili di artisti come Carla Accardi, Gastone Novelli, Bice Lazzari, Antonio Sanfilippo; gli arazzi che decorarono gli interni delle turbonavi del Novecento, opere come Cromogramma di Renata Boero, Mappa di Alighiero Boetti, Sole scucito di Maria Lai.

O ancora, i collage di Eduardo Chillida, Max Bucaille e Jirì Kolar; le pratiche performative di Jana Sterback e Egill Sæbjörnsson; elementi di designer come Marion Baruch, Ettore Sottsass, Aldo Rossi, Alessandro Pedretti, Italo Rota, Nani Marquina; infine, arazzi, tappeti e fazzoletti di guerra realizzati dalle donne afghane.

INTERTWINGLED
The Role of the Rug in Arts, Crafts and Design
A cura di Martí Guixé e Inga Knölke
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Salone Centrale
Fino al 4 settembre 2022

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