StARTgate, un’installazione di arte generativa per comprendere i dati

L’analisi dei dati genera un’opera d’arte che aiuta a comprendere la scienza: StARTgate di Question Mark

Un’opera d’arte generativa che nasce dall’analisi dell’impatto ambientale del Salone del Mobile.Milano. È StARTgate, un’installazione realizzata da Question Mark, agenzia di comunicazione milanese, durante la Milano Design Week.

L’evento nell’hub Question Mark il 9 e il 10 giugno 2022

Un connubio di intelligenza artificiale e tecnologia satellitare ha consentito di sviluppare l’installazione StARTgate, a partire dall’analisi dei dati sull’afflusso di visitatori al Salone del Mobile, sul loro spostamento all’interno dell’area fieristica e sulla quantità di rifiuti prodotta, nei giorni 6 e 7 giugno. Le informazioni georeferenziate, estrapolate dalle immagini inviate dai satelliti Esa, sono state quindi elaborate con algoritmi; diverse sequenze di colori e forme geometriche hanno poi rappresentato la complessità numerica. Così visualizzati, i dati sono diventati l’elemento fondante di un’installazione di arte generativa, formata da proiezioni video e sonorizzazioni a cura di Paolo Polcari, tastierista degli Almamegretta.

Paolo Polcari, tastierista degli Almamegretta, sonorizza video e immagini

Un’installazione per comprendere i dati e implementare la sostenibilità

Il 9 e il 10 giugno, durante la Milano Design Week, l’opera ha preso forma. Nel corso dell’evento “StARTgate, pionieri dell’arte che viene dallo spazio”,  nell’hub Question Mark, in zona Tortona, l’installazione ha rivelato le potenzialità del modello analitico su cui si basa, per valutare la sostenibilità degli eventi.

Un’altra immagine dell’installazione

“L’analisi dei dati è ormai parte integrante della vita di qualsiasi azienda” ha dichiarato Luca Pirone, general manager di Question Mark, “StARTgate ha rappresentato in chiave artistica la nostra visione dell’approccio data driven. La qualità delle fonti informative e l’uso di algoritmi customizzati rappresentano il futuro di quest’indispensabile processo interpretativo.”

Ancora l’installazione

Le informazioni raccolte possono aiutare a pianificare gli eventi in modo più efficiente. “A seconda delle esigenze, la nostra tecnologia può fornire una serie di indici” ha commentato Valentina Piccioli, CEO di JustOnEarth. “È possibile, ad esempio, stabilire quante persone hanno visitato il Salone del Mobile spostandosi con i mezzi pubblici e quante con mezzi privati; si può quantificare il volume di traffico generato dalla manifestazione e predisporre eventuali correttivi per le prossime edizioni.”

Luca Pirone, infine, ha evidenziato come “l’analisi dei dati realizzata con rigore scientifico e strumenti sofisticati sia indispensabile per lo sviluppo di best practice”. Come dire che StARTgate ha indicato un nuovo modo di fare arte. E una nuova dimensione per le strategie di marketing.

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