EDIT Napoli: il design nel Mediterraneo

L’anima mediterranea del design made in Italy ha trovato casa a Napoli, a EDIT Napoli, giunta alla quarta edizione nel 2022

Design autoriale e cultura mediterranea sono gli ingredienti di EDIT Napoli, la rassegna nata a Napoli nel 2019 da un’idea di Domitilla Dardi ed Emilia Petruccelli. Dall’incrocio delle loro competenze culturali e commerciali è nata una fiera speciale, che mescola sapientemente pezzi unici e piccole produzioni di elementi d’arredo, esposti in cornici storiche molto prestigiose. La prossima edizione, si tiene a Napoli dal 7 al 9 ottobre 2022.

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EDIT Napoli, foto Francesco Squeglia

Le location di EDIT Napoli

Anche per la quarta edizione, la rassegna torna al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, che si trova nel Centro storico di Napoli, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il monumento rappresenta un polo rilevante per la città di Napoli fin dal Rinascimento, ed è la sede principale di EDIT Napoli. Oltre a questa sede, anche nel 2022 EDIT Napoli ospita diverse mostre in altre sedi, a Palazzo Venezia, alla Fondazione Made in Cloister, nel Chiostro della Chiesa di Santa Caterina a Formiello, e alla Chiesa Museo di Santa Luciella.

EDIT Napoli al seminario del Monastero di San Domenico Maggiore, foto Serena Eller

Il design incontra il mondo del vino

Alla rassegna napoletana, il design esprime appieno lo spirito di accoglienza tipico del Mediterraneo. Per questo, nel 2022 EDIT Napoli ha sviluppato, tra i progetti speciali, una collaborazione tra la designer Astrid Luglio e l’azienda vitivinicola Feudi di San Gregorio. L’eccellenza del vino italiano incontro l’eccellenza del design, nel progetto del bar progettato da Astrid Luglio all’interno di San Domenico Maggiore. Il bar offrirà un racconto della cantina – recentemente diventata B Corp –, del suo territorio e della sua comunità; il racconto comprende anche la degustazione dei vini, per comprenderne il processo creativo, paragonabile a quello di un’opera d’arte.

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Made in EDIT 2021, foto Serena Eller

Design Lab e giovani designer

Un altro progetto speciale per l’edizione 2022 di EDIT Napoli coinvolge il Design Lab della comunità di San Patrignano; gli allievi del laboratorio, sotto la guida dell’artista Agostino Iacurci, realizzano l’allestimento dell’ingresso del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore. Inoltre, gli studenti dell’accademia di design e arti visive Abadir di Catania allestiranno gli spazi del Seminario, la sezione della manifestazione dedicata ai designer sotto i 30 e alle nuove aziende. Una collaborazione di giovani con giovani.

Le mostre nella città di Napoli

Nello spirito di promozione di tutto il territorio napoletano, si ampliano le iniziative degli EDIT CULT, il programma di mostre collegate alla rassegna principale, in alcuni dei luoghi più prestigiosi di Napoli. In quest’ambito, torna per il secondo anno consecutivo House of Today, l’organizzazione che promuove il design libanese. Nel 2022, protagonista sarà Rumi Dalle, a Palazzo Venezia, che rappresenterà il Libano in Italia. Napoli e Beirut, infatti, sono luoghi lontani ma centrali nella cultura del Mediterraneo.

Sempre al fine di valorizzare i luoghi più prestigiosi di Napoli, la Fondazione Made in Cloister presenta una mostra su designer olandesi che lavorano sui temi della sostenibilità, a cura di Piet Hein Eek, noto per i suoi lavori artigianali. Infine, Michele De Lucchi, presenterà i suoi “Legni Cuciti”, sculture che raccontano il fascino dell’imperfezione, tipica dell’artigianato fatto a mano. All’interno della chiesa museo di Santa Luciella, De Lucchi mostrerà cinque nuovi pezzi inediti della serie, creati appositamente per EDIT Napoli.

Dettaglio dei “Legni Cuciti” di Michele De Lucchi

Infine, per il progetto Made in EDIT, torna la collezione HYBRIDA, di Patricia Urquiola, con l’Istituto Caselli Real Fabbrica di Capodimonte. Dal lavoro cominciato nel 2020 sono emerse due linee; una collezione di pezzi unici, battuti all’asta con Christie’s per restaurare l’orto didattico interno alla scuola di Capodimonte. La seconda linea, invece, selezionando pezzi replicabili dalla prima, è divenuta una collezione di porcellane, che saranno proposte per la prima volta in diverse varianti a colori in fiera.

Appuntamento a EDIT Napoli, dal 7 al 9 ottobre 2022

Per Made in EDIT, collezione Hybrida, di Patricia Urquiola con Istituto Caselli Real Fabbrica di Capodimonte, foto Serena Eller

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