Maison&Objet gennaio 2023: Take Care

Dal 19 al 23 gennaio 2023, torna Maison&Objet. Protagonisti, la generazione Z e il tema generale “Take Care”

Concentrarsi, riorganizzarsi, assecondare i propri sensi, riconnettersi con il proprio io, con gli altri e con l’ambiente. Dal 19 al 23 gennaio 2023, torna Maison&Objet, e il tema generale di quest’edizione sarà “Take Care”. Prendersi cura è qualcosa che è diventato una vera e propria necessità, in un’epoca in cui siamo tutti attivamente alla ricerca di significato e tranquillità. Take Care, “Prendersi cura”, per il design in mostra a Maison & Objet significherà essere bello e buono. “Oggi, infatti, una nuova etica domina il consumo, spiega Vincent Grégoire, Direttore Creativo della società di design NellyRodi”.

Nii, tavolo-scrivania di Noma Editions

L’organizzazione della fiera, infatti, ha approccio sempre più responsabile. Maison&Objet ricicla il 50 % dei rifiuti, utilizza sempre più LED per l’illuminazione, riutilizza la segnaletica; inoltre, per l’edizione 2023 abbasserà la temperatura del riscaldamento e userà unicamente acqua di provenienza locale. Ma oltre all’approccio più eco-friendly di M&O, anche le aziende espositrici sono sempre più sensibili ai temi della sostenibilità.

Scopri Maison&Objet 2022

Tessuti in lino della collezione BOHO, di Maison Vacances

Noma Editions, per esempio, è una Maison di design francese che usa esclusivamente materiali riciclati; la Ciergerie des Prémontrés, invece, la tradizione del savoir-faire tradizionale ereditata dai monaci Pères blancs dell’Abbaye des Prémontrés. Altri buoni esempi sono Care by me, brand danese che disegna linee di abbigliamento e accessori morbidi e caldi, oppure Laines Paysannes, che realizza tappeti solamente con materiali di provenienza locale.

Poltrona Nuage-Noyer di Sollen

Rising Talents

A ogni edizione, Maison&Objet celebra nuovi talenti del design, di varia provenienza internazionale. Per gennaio 2023, sotto i riflettori sono sette talenti spagnoli, selezionati da alcuni dei nomi più affermati del design. Questi nuovi talenti sono particolarmente rappresentativi delle nuove generazioni, attente al sociale. Le loro creazioni rispecchiano il desiderio diffuso di prendersi cura del mondo che ci circonda.

Scopri Cristina Celestino, designer dell’anno a Maison&Objet settembre 2022

Designer of the year: Raphael Navot

Come per ogni edizione, anche a gennaio 2023 Maison&Objet nomina un “Designer dell’Anno”. Per quest’edizione, dunque, la scelta è caduta su Raphael Navot, un designer con studio multidisciplinare. Nato a Gerusalemme (Israele) nel 1977, Raphael Navot ha studiato alla Design Academy di Eindhoven, e in seguito ha aperto il suo studio a Parigi. Il suo portfolio comprende una ricca serie di progetti multidisciplinari, che mostrano l’artigianato e l’abilità francese, e spaziano da esempi da progetti per l’ospitalità, al design di prodotti.

Hotel Belle Plage, a Cannes, progetto di Raphael Navot

Nel 2011 ha lavorato con David Lynch al progetto del nightclub parigino Silencio (2011); ha progettato una collezione di parquet altamente tecnologica per l’azienda francese Oscar Ono, e una collezione completa per l’area living per Roche Bobois.

Scopri i parquet tecnologici

Parquet di Oscar Ono, progettato da Raphael Navot

Collabora inoltre con la galleria Friedman Benda, di New York, per cui ha realizzato di recente “On the Same Subject”; oltre all’Hôtel National des Arts et Métiers (2017), e all’Hotel Belle Plage, a Cannes, Navot ha progettato l’hotel Dame des Arts, che inaugura a Parigi nel 2023.

Dettaglio dell’Hôtel National des Arts et Métiers, progettato da Raphael Navot a Parigi

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