Alvisi Kirimoto racconta 20 anni di carriera con due appuntamenti speciali al Museo del Novecento di Firenze e in Triennale Milano
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In occasione dei 20 anni dalla fondazione dello studio di architettura Alvisi Kirimoto www.alvisikirimoto.it, Massimo Alvisi e Junko Kirimoto presentano a un pubblico ampio e trasversale la loro storia e i progetti che li hanno resi noti nel panorama internazionale, in due appuntamenti: martedì 30 gennaio alle ore 18.00 al Museo Novecento di Firenze e giovedì 22 febbraio alle ore 18.00 presso Triennale Milano.
Alvisi Kirimoto. Storia, Natura, Lavoro
Il dialogo con la natura, la rigenerazione urbana e l’attenzione ai temi sociali sono il tratto distintivo dello studio, fondato a Roma nei primi anni Duemila da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, insieme nella vita e nella professione. In due decenni di attività lo studio ha realizzato numerosi interventi in Italia e all’estero, raccolti insieme per la prima volta nel volume “Alvisi Kirimoto. Storia, Natura, Lavoro”, edito da The Plan Editions.
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Italia e Giappone: due mondi in sinergia
Fondendo la sensibilità italiana e quella giapponese, lo studio si distingue per l’approccio sartoriale alla progettazione. Massimo, ha un’attenzione particolare alla dimensione urbanistica e collettiva. Più artistica, invece, è la visione di Junko, vincitrice del Premio d’Oro Tesi di Laurea assegnato dal Japanese Institute of Architects, la cui mano si rivela nella cura minuziosa del dettaglio e nella concezione minimalista. Due profili complementari, dunque, che condividono con il loro team un modo di lavorare appassionato e rigoroso, oltre che una metodologia progettuale fondata su dialogo e sperimentazione. Lo studio costruisce spazi disegnati attraverso la luce, nonchè opere rispettose e iconiche, in grado di coniugare elementi artificiali e naturali e di interpretare appieno l’identità del luogo.
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Uno studio pluripremiato
Alvisi Kirimoto ha partecipato ai più importanti eventi di settore, tra cui la Biennale di Venezia nel 2012, 2016 e nel 2018. Ed è vincitore di vari concorsi e premi internazionali come i premi IN/ARCH Lazio, IN/ARCH Nazionale e Architecture Masterprize nel 2023, la menzione d’onore al premio EU Mies van der Rohe nel 2021. E ancora, l’International Architecture Award 2021 del The Chicago Athenaeum, il Premio Speciale alla XII edizione del Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo e il Premio Architettura Toscana ed. 1 nel 2017.
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Philip Jodidio racconta lo studio
Lo scrittore e critico d’architettura Philip Jodidio firma così l’introduzione della monografia dello studio, presentata a Firenze e Milano in occasione della kermesse di eventi.
“L’esperienza ventennale di Alvisi e Kirimoto li ha resi sicuri di una cosa: per realizzare i loro progetti ci sono ‘metodi e processi’ che condividono a prescindere dalla tipologia. Le loro opere si raccontano attraverso le ombre, le luci, i materiali lasciati a vista e il dichiarato desiderio di essere universali unito all’accettazione che tutto, anche una parete di cemento, cambia con il tempo ed è quindi effimero. Ma il punto non è tanto la parete quanto lo spazio vuoto formato dagli architetti, uno spazio ‘creato apposta per essere riempito’”.
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Per assistere alla presentazione di martedì 30 gennaio 2024 alle ore 18.00 al Museo Novecento di Firenze, aperta al pubblico fino a esaurimento posti, scrivere a press@mintlist.info.
Per partecipare all’evento di giovedì 22 febbraio 2024 alle ore 18.00 presso Triennale Milano, è necessario registrarsi a questo link: https://triennale.org/eventi/alvisi-kirimoto-storia-natura-lavoro