Design Miami.Basel 2024

In arrivo DESIGN MIAMI.BASEL 2024

Torna a Basilea la diciottesima edizione della fiera del design vintage e da collezione più accreditata del mondo

DESIGN MIAMI.BASEL, dall’11 al 16 giugno 2024, torna nella sua iconica sede svizzera presso la Messeplatz di Basilea, pronta ad accogliere una serie di esposizioni che metteranno in mostra il meglio del design da collezione.

Design Miami.Basel 2024

Storie di materia a DESIGN MIAMI.BASEL 2024

Tra gli espositori francesi, la Galerie Gastou punterà i riflettori sulla matericità della plastica attraverso i progetti di Shiro Kuramata e Gaetano Pesce. Un’attenta curatela che mirerà a promuovere la bellezza della plastica creando, al contempo, un dialogo armonioso tra due stili apparentemente opposti.

La Galerie Mitterrand, invece, riunirà le opere iconiche della famosa coppia di designer François-Xavier e Claude Lalanne. La mostra presenterà una Choupatte unica di Claude Lalanne, risalente agli anni ’60, insieme a una serie di tre Oies di François-Xavier Lalanne. Le Choupatte è una delle prime opere di Claude Lalanne. Attraverso quest’opera il designer esprime il suo utilizzo più virtuoso della tecnica della galvanoplastica, mediante la quale le foglie di cavolo vengono immerse in un bagno elettrolitico per ottenere impronte di rame.

Infine, Galerie kreo esplorerà i temi della materialità attraverso la lente della tecnologia con TRANSFORMERS, una collezione a firma del designer industriale tedesco Konstantin Grcic: nove pezzi – plafoniere, lampade da terra, tavoli e console – realizzati meticolosamente in elegante alluminio anodizzato nero o argento.

Spazio Nobile e Craft x Tech nel programma Curio

Lo Spazio Nobile (Bruxelles) presenterà all’interno del programma Curio LUNISOLAR, una mostra sul designer taiwanese Pao Hui Kao e l’acclamata ceramista norvegese Ann Beate Tempelhaug. Pao Hui e Tempelhaug esploreranno reciprocamente l’essenza del gres porcellanato, della carta e della lacca.

Craft x Tech (Tokyo), invece, è un’iniziativa pionieristica fondata da Hideki Yoshimoto / TANGENT con la direzione curatoriale di Maria Cristina Didero, che ha l’obiettivo di colmare il divario tra l’artigianato tradizionale giapponese e la tecnologia contemporanea. I partecipanti sono stati invitati a creare opere ispirate ai sei distretti artigianali della regione giapponese del Tohoku. Tra i risultati più importanti, la creatrice olandese Sabine Marcelis ha lavorato con gli artigiani Akita per infondere agli oggetti laccati Kawatsura-Shikki una vitalità contemporanea; mentre Ini Archibong, con sede in Svizzera, celebra gli oggetti laccati Tsugaru-Nuri con un dispositivo musicale unico.

Le mostre sulla storia del design

Al suo debutto a DESIGN MIAMI.BASEL 2024, Maxime Flatry (Parigi) presenterà una mostra dedicata all’eredità senza tempo di Jean-Michel Frank. La Galerie Eva Presenhuber (Zurigo/Vienna), espositore per la prima volta, invece, presenterà una personale dedicata alle opere di Franz West.

La Galerie Downtown-LAFFANOUR (Parigi) celebrerà le icone del design del XX secolo, attraverso una presentazione incentrata sulle opere dei famosi Jean Prouvé, Charlotte Perriand, Pierre Jeanneret e Serge Mouille. Mentre la Galerie Patrick Seguin (Parigi) riconoscerà questa significativa era del design attraverso una mostra attentamente curata di opere da collezione di Jean Prouvé, Charlotte Perriand, Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Jean Royère.

Infine, Pulp Galerie (Parigi) presenterà una mostra dedicata alle opere del compianto Gaetano Pesce, offrendo un’impressionante collezione di primi pezzi, la maggior parte dei quali acquisiti dalla collezione privata dei fotografi olandesi Petra ed Erik Esmerg, che nel tempo si sono trovati a fotografare molti dei suoi lavori. La scenografia dello stand è ispirata a un giardino all’italiana che invita i visitatori a passeggiare tra le opere come se fossero sculture antiche. Tra le opere in esposizione, i mobili mostrati per la prima volta alla mostra del Centre Pompidou del 1996, Le temps des questions, tra cui la sedia Pratt n°7 e il mobile Sick (o Sikh), realizzato a mano dallo stesso Gaetano Pesce per la mostra.

DESIGN MIAMI.BASEL 2024: oltre i confini

Friedman Benda (New York/Los Angeles) torna a DESIGN MIAMI.BASEL 2024 con un’allestimento che mette in mostra le opere scultoree di otto designer visionari, tra cui Ini Archibong, Wendell Castle, Enrico Marone Cinzano, Carmen D’Apollonio, Misha Kahn, Samuel Ross, Ettore Sottsass e Barbora Žilinskaitė. Ketabi Bourdet Design (Parigi) unirà, invece, in un’unica mostra il lavoro di Philippe Starck ed Elizabeth Garouste.

Attenzione globale

Angela Weber Möbel (Zurigo) presenterà a DESIGN MIAMI.BASEL 2024 una selezione di design italiano, americano e nordico della prima metà del XX secolo: dalle icone americane tra cui Frank Lloyd Wright, Samuel Marx e Vladimir Kagan all’apice della competenza nel design italiano di artisti del calibro di Giò Ponti. La Galerie Eric Philippe (Parigi) continuerà questa conversazione tra designer internazionali attraverso un dialogo con il Modernismo americano e svedese. I punti salienti includeranno un piccolo divano in acciaio di Paul László; un grande gong in bronzo di Harry Bertoia; una mensola in noce di Philip Lloyd Pwell; una lampada a sospensione in ottone dell’architetto svedese Carl Axel Acking; e lampade del designer finlandese Paavo Tynell.

Thomas Fritsch-ARTRIUM (Parigi) presenterà una serie di ceramiche francesi risalenti al periodo compreso tra il 1945 e il 1970. Tra i designer di spicco figurano Pablo Picasso, Jacques Pouchain, Georges Jouve e Jean Derval, tra gli altri. La Thomsen Gallery (New York) si concentrerà sull’artigianato giapponese, in particolare sui cestini di bambù giapponesi realizzati da grandi maestri come Iizuka Rōkansai, Tanabe Chikuunsai e Maeda Chikubōsai.

Design at Large

Design Miami porta il suo programma Design at Large a Basilea, presentando una selezione di tre opere di design su larga scala. La Galerie SCENE OUVERTE (Parigi) presenta la panca modulare di Rino Claessens (2023). Formata da 28 moduli in ceramica smaltata la seduta offre 14 posti a sedere. I pezzi collegati tra loro e spugnati di un blu intenso possono essere smontati e ricostruiti. Il sistema modulare alla base della panca offre la libertà di creare mobili per i quali il forno per la ceramica non è più un limite dimensionale.

Allontanandosi dal fisico e spostandosi verso il digitale, la creativa multidisciplinare Marie Piselli (Parigi) presenta il suo lavoro digitale di debutto, OUI CLOCK | AURORA (2024) – un potente spettacolo visivo che offre un approccio alternativo al tempo, misurato non in ore, minuti o secondi quantitativi, ma piuttosto attraverso una misura qualitativa che vede unità di tempo basate su momenti condivisi e momenti soli, progettati come promemoria dell’importanza delle esperienze e delle emozioni condivise.

Infine, Ketabi Bourdet x LAFFANOUR (Parigi) offriranno a DESIGN MIAMI.BASEL 2024 una presentazione del tavolo e delle sedie Hamletmachine di Robert Wilson, progettati per la prima per l’omonima opera teatrale messa in scena al NYU Theatre di New York nel 1986. Wilson è un celebre regista e artista visivo, i cui mobili scenici svolgono un ruolo fondamentale nell’effetto totale delle sue opere. Il tavolo e le sedie Hamletmachine sono di grande impatto nel loro drammatico minimalismo.

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