Apre al pubblico a Venezia, il 10 Maggio 2025, l’esposizione intitolata ‘INTELLIGENS. NATURAL. ARTIFICIAL. COLLECTIVE
A cura di Assia Karaguiozova
‘Per affrontare un mondo in fiamme, l’architettura deve riuscire a sfruttare tutta l’intelligenza che ci circonda’ – è il ragionamento di Carlo Ratti, ingegnere e architetto, Curatore della 19.Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Apre al pubblico il 10 Maggio 2025 l’esposizione, intitolata ‘INTELLIGENS. NATURAL. ARTIFICIAL. COLLECTIVE.’ Opta per proporre formule e soluzioni per una potenziale via di uscita dalle problematiche contingenti: ‘Mostra visionaria’ la definisce il presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco.

Il mare e il rapporto con la terra
Contestualmente, il Padiglione ITALIA, a cura di Guendalina Salimei, si rivolge al MARE e al suo rapporto con la TERRA. ‘TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’intelligenza del mare’ è il progetto selezionato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, con la commissione, presieduta da Angelo Piero Cappello. Open call, dunque, per un Mondo Migliore!

È alle porte, inoltre, una novità per quanto riguarda i padiglioni presso i Giardini della Biennale. Il Protocollo di collaborazione, sottoscritto a Giugno 2024, tra Qatar Museums e il Comune di Venezia, stabilisce un accordo di collaborazione, che segna la svolta: il Qatar potrà iniziare a costruire il proprio spazio autonomo e permanente ai Giardini Napoleonici. In preparativi per il grande passo, creerà intanto, per quest’edizione, un ‘ponte’ elegante tra passato e presente – con una doppia presenza, al Palazzo Franchetti (vi aveva esposto l’anno scorso) e ai Giardini, con un’installazione, laddove sorgerà il nuovo Padiglione.
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