Nel mondo del design e dell’architettura contemporanea, il rapporto tra natura e artificio si rivela un tema centrale, un dialogo in costante evoluzione che plasma spazi unici celebrando la bellezza del paesaggio e la ricchezza dei materiali.
L’architetto Kasper Pilemand dello studio Dorte Mandrup ci ha raccontato l’evoluzione del progetto The Whale che si erge sulla costa norvegese come un’ode alla matericità del calcestruzzo, un materiale che richiama le scogliere circostanti e si fonde con l’ambiente naturale.
La Casa a Ribeira dos Moinhos, progettata da João Cepeda ne è un altro esempio: l’edificio si mimetizza nella roccia, quasi a voler scomparire nel paesaggio circostante. Anche la contrapposizione tra materiali naturali e sintetici è un aspetto cruciale e lo è ben visibile nella dimora alpina firmata Storagemilano che celebra il contrasto tra il legno caldo, tipico della tradizione locale, e il metallo. Lo è inoltre nella selezione di prodotti legati all’ambiente living, focus di questo numero, che dimostra come materiali sostenibili e comfort convivono in perfetta armonia.
Modello virtuoso di quanto la sostenibilità rientri appieno nella tematica scelta è la residenza progettata da A31 Architecture a Mykonos. Il muro a secco in pietra granitica, elemento centrale del progetto, si ispira alle antiche tecniche costruttive locali e si integra perfettamente nel contesto. Di ispirazione puramente biofilica è invece l’Earthsea Pavilion di Studio Ossidiana, un’opera effimera ospitata nel cortile della Hof Bladelin a Bruges. La struttura, che ricorda un frammento di mare naufragato sulla terra, respira e ascolta le onde e il vento mescolando poeticamente passato e presente, natura e artificio. Il legame tra uomo e natura non può non essere esplorato anche attraverso progetti sperimentali, come Back to dirt di Aléa, tra gli altri, che indaga il potenziale del micelio per creare oggetti che si biodegradano e restituiscono al mondo ciò che il mondo ci dona. In conclusione, il dialogo tra natura e artificio è un invito a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente per un futuro in cui l’uomo e la natura possano convivere in armonia.
Buona lettura