BASE lancia il contest “We Will Design”

“We Will Design” è il nuovo contest di BASE che invita università, designer e brand emergenti, a ripensare al futuro dell’uomo post Covid-19

BASE lancia “We Will Design“, un concorso rivolto a università, designer e brand emergenti, d’Italia e del mondo, che invita a ripensare e a riprogettare il futuro dell’uomo dopo la pandemia di Covid-19. I partecipanti hanno il compito di affrontare le tematiche più in rilievo di questo particolare periodo storico, con progetti che esplorino nuovi modi di vivere e presentino nuove soluzioni di natura e ideologie differenti. I progetti dovranno essere in grado di soddisfare le nuove esigenze dell’uomo, e di contribuire alla soluzione di molte delle problematiche emerse con la pandemia. C’è tempo fino al 31 marzo 2021 per inviare le proprie proposte qui.

Il ruolo del design nell’era del post Covid-19

Il design, per la sua natura, riflette da sempre le tendenze, gli sviluppi e le esigenze dell’uomo, cambiando a seconda dei diversi periodi storici. Oggi più che mai la sua collaborazione risulta essere preziosa per la ricostruzione del futuro dell’uomo in un mondo migliore. Il design diventa così strumento di cooperazione e costruzione comune, importante per ri-progettare le relazioni e le co-abitazioni del futuro.

“We Will Design”, un concorso per progetti e collaborazioni a lungo termine

I vincitori di “We Will Design” parteciperanno alla Milano Design Week 2021, in programma dal 5 al 10 settembre, in concomitanza con il Salone del Mobile di Milano. Ma non solo. BASE, infatti, li coinvolgerà in una serie di eventi, progetti e collaborazioni di più lungo termine. Nel corso di quest’anno ,infatti, i vincitori saranno chiamati a collaborare con BASE e con nuove realtà creative e imprenditoriali, per sviluppare progetti site specific attraverso workshop, accompagnati da public program, organizzati per approfondire le tematiche indagate nei vari progetti.

“We will Design” apre le porte a diverse realtà formative transdisciplinari, come architettura, urban design, social design. Ma anche relational design, public design, graphic design e mondo dell’arte. Questa trasversalità permetterà di rafforzare e arricchire i contenuti dei progetti a lungo termine di BASE, con eventi sempre diversi  stimolanti.