Tavoli sospesi nello spazio e librerie essenziali per la Biblioteca Moderna del Monastero di Camaldoli
A pochi chilometri da Arezzo, immersi nella pace della foresta toscana, sorgono il Sacro Eremo e il Monastero di Camaldoli. Fondata all’inizio dell’XI secolo da San Romualdo, la comunità di Camaldoli coniuga in un unico luogo la dimensione comunitaria del monastero e quella solitaria della vita eremitica. Accanto all’antico laboratorio galenico e alla chiesa, sorge la biblioteca secolare, con un patrimonio librario di circa 50 mila volumi.
Lo Studio Menichetti+Caldarelli architetti ha ridisegnato gli ambienti della Biblioteca Moderna, che si trova nel seminterrato del complesso di Camaldoli. Obiettivo del progetto, era di creare un ambiente contemporaneo, che conciliasse un progetto di architettura d’interni attuale, con la funzione originaria di custodia del patrimonio culturale.
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La struttura originaria, con l’architettura tipica della sua epoca, forma un dedalo di stanze e passaggi, in parte con i soffitti a volta in mattoni, e in parte con solai in legno. Quest’architettura ricca di storia è la cornice ideale per arredi contemporanei come quelli di Lago.
I tavoli che sembrano sospesi nello spazio e le librerie essenziali e rigorose completano dunque spazi altrettanto minimalisti, con pareti e pavimenti bianchi, e soffitti che alternano il bianco ai mattoni preesistenti. Il risultato è un susseguirsi di ambienti dove studio e silenzio trovano il loro luogo d’elezione, l’atmosfera perfetta per la nuova Biblioteca del Monastero di Camaldoli.
