La luce che purifica l’aria

Negli ultimi anni, un’atmosfera sana e pulita nella propria casa è diventata un elemento sempre più importante per il proprio benessere. I purificatori d’aria, sempre più diffusi, sono oggetto di un design ricercato e, spesso, sono integrati in apparecchi che svolgono anche altre funzioni. Inoltre, la tendenza a progettare spazi integrati cucina e area giorno, con le cucine a isola centrale, crea la necessità di trovare soluzioni alternative per l’installazione della cappa, che non ha più l’appoggio a parete.

Per questo, ormai diversi produttori di cappe aspiranti hanno messo a punto modelli di cappa a soffitto, arricchiti con la funzione illuminante. Le cappe lampadario hanno le stesse funzioni aspirante/filtrante di tutte le cappe, e in alcuni casi sono anche ionizzanti e purificano l’aria. Un’ottima idea per avere un’aria più sana e pulita in casa, oltre ad elementi di arredo contemporaneo, che si accordano a diversi stili ed esigenze.

La cappa che illumina, inoltre, si può collocare in ogni ambiente della casa, per avere aria pulita e purificata in ogni stanza, anche in camera da letto, nello studio o negli angoli dedicati all’home office. Grazie alla tecnica di costruzione, scaricano direttamente all’esterno, e la tecnologia con cui sono costruite oggi, consente anche di smontare i filtri con facilità, per lavarli in lavatrice. Non ultimo, le cappe oggi hanno motori estremamente silenziosi, risolvendo così anche il problema del rumore.

Le cappe Falmec con sistema E.ion, oltre a filtrare e purificare l’aria, sono dotate di un sistema di ionizzazione. La lampada a sospensione, a LED, diventa così un sistema completo per avere un’aria sempre sana, pulita e profumata. La cappa, dotata di sensore, si attiva da sola quando serve. I filtri sono smontabili e lavabili in lavatrice.

Scopri anche Sintesi, la cappa integrata nel piano cottura 

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Cappa lampadario Interstellar, di Elica

Tra i vari modelli proposti da Elica, Interstellar è un elemento decorativo di grande impatto. La superficie esterna è formata da acciaio lucido e da 1.150 vetri, molto scenografici. La cappa lampadario Interstellar, inoltre, consente la modulazione e la direzione dell’impianto di illuminazione e la calibrazione automatica del livello di aspirazione in funzione della quantità di vapori emessi.

Audrey, invece, sempre di Elica, ha una forma leggermente a campana, con una plafoniera a LED centrale, che aumenta la potenza dell’illuminazione. Infine, Summilux, un’altra proposta di Elica, combina acciaio o rame lucido a specchio con una superficie a contrasto in vetro patinato, per un efficace effetto decorativo.

Cappa lampadario Summilux, di Elica

Mood di Novy, è una lampada a sospensione formata da due gusci, che racchiudono il filtri al loro interno. Si può regolare l’illuminazione, scegliendo tra luce calda o fredda, puntuale o soffusa, e lo spegnimento graduale.

Ancora da Novy, la cappa Cloud è una lampada a soffitto molto semplice ed essenziale, che illumina grazie a barre a LED distribuite lungo il perimetro. La luce omogenea si può regolare, a seconda dei modelli, sul piano cottura, o con il telecomando.

Carlo Colombo ha progettato Glow, di Faber, una cappa concepita appositamente per l’area living. La funzione aspirante e filtrante si integra in una lampada a sospensione che diventa un perfetto elemento di arredo. Glow è dotata di una funzione che consente di abbassare e sollevare la cappa a seconda delle necessità, continuando nel frattempo ad aspirare.

Cappa Glow, di Carlo Colombo per Faber

 

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